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AVCP

AVCP – Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture: cos’era, quali funzioni e competenze aveva, storia, passaggio ad ANAC.

 

AVCP – Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture era un’autorità indipendente italiana che aveva il compito di vigilare sul rispetto delle norme in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.

L’AVCP era responsabile di garantire la trasparenza e la regolarità nell’affidamento di contratti pubblici e di promuovere la concorrenza tra i partecipanti alle gare. L’AVCP è stata soppressa con la L. 124/2015 (Legge Madia) e le sue funzioni sono state trasferite all’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC).

 

Contenuti

Qual era la sede di AVCP? E quella attuale dopo che è stato assorbito da ANAC?

L’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici (AVCP) aveva sede a Roma. Successivamente, dopo essere stata assorbita dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC).

La sede attuale dell’AVCP è sempre a Roma, precisamente in Palazzo Sciarra Colonna di Carbognano, via Marco Minghetti, 10.

 

Storia AVCP

L’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici (AVCP) è stata istituita con la legge n. 109 del 1994, con lo scopo di garantire la trasparenza e la regolarità nell’affidamento dei contratti pubblici. In particolare, essa aveva il compito di vigilare sull’osservanza delle disposizioni di legge in materia di contratti pubblici, nonché di promuovere e coordinare l’attività di controllo svolta dalle amministrazioni aggiudicatrici e dagli enti aggiudicatori.

Nel 2008, con l’entrata in vigore del D.Lgs. n. 163/2006, l’AVCP ha assunto nuove funzioni, tra cui quella di vigilare sull’osservanza delle disposizioni in materia di contratti pubblici da parte degli enti aggiudicatori, di promuovere e coordinare l’attività di controllo svolta dalle amministrazioni aggiudicatrici e dagli enti aggiudicatori, nonché di svolgere attività di formazione e informazione in materia di contratti pubblici.

Nel 2012, con la legge 190/2012 è stata istituita l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) che ha assorbito le funzioni dell’AVCP e di altri organismi, con lo scopo di rafforzare il sistema di prevenzione e contrasto alla corruzione in Italia.

In particolare, l’AVCP è stato incorporato nell’ANAC e ha continuato a svolgere le sue funzioni originarie, ma all’interno di un’organizzazione più ampia e con una maggiore capacità di intervento nella lotta alla corruzione.

Oggi, l’ANAC svolge una serie di funzioni, tra cui quella di vigilare sull’osservanza delle disposizioni in materia di contratti pubblici, di promuovere e coordinare l’attività di controllo svolta dalle amministrazioni aggiudicatrici e dagli enti aggiudicatori, nonché di svolgere attività di formazione e informazione in materia di contratti pubblici.

Inoltre, essa ha il compito di monitorare l’attuazione dei principi di trasparenza, imparzialità, concorrenza e proporzionalità nell’affidamento e nell’esecuzione dei contratti pubblici, nonché di promuovere la cultura dell’integrità e dell’etica nella pubblica amministrazione.

 

Funzioni e competenze AVCP

L’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici (AVCP) aveva come principali funzioni e competenze quelle di vigilare sull’osservanza delle disposizioni di legge in materia di contratti pubblici, nonché di promuovere e coordinare l’attività di controllo svolta dalle amministrazioni aggiudicatrici e dagli enti aggiudicatori.

 

In particolare:

  • Vigilanza sull’osservanza delle disposizioni di legge in materia di contratti pubblici: l’AVCP aveva il compito di verificare che le amministrazioni aggiudicatrici e gli enti aggiudicatori osservassero le disposizioni di legge in materia di contratti pubblici, in particolare quelle relative alla trasparenza, alla concorrenza e alla parità di trattamento tra i concorrenti.
  • Promozione e coordinamento dell’attività di controllo: l’AVCP aveva il compito di promuovere e coordinare l’attività di controllo svolta dalle amministrazioni aggiudicatrici e dagli enti aggiudicatori, al fine di garantire la regolarità e la trasparenza nell’affidamento dei contratti pubblici.
  • Attività di formazione e informazione: l’AVCP aveva il compito di svolgere attività di formazione e informazione per le amministrazioni aggiudicatrici e gli enti aggiudicatori, al fine di promuovere la conoscenza e l’applicazione delle disposizioni di legge in materia di contratti pubblici.
  • Attività di indirizzo e programmazione: l’AVCP aveva il compito di fornire indirizzi e programmi per la regolamentazione dei contratti pubblici e la loro attuazione.
  • Attività di consulenza e supporto: l’AVCP aveva il compito di fornire consulenza e supporto alle amministrazioni aggiudicatrici e agli enti aggiudicatori per l’affidamento e l’esecuzione dei contratti pubblici.
  • Attività di verifica e controllo: l’AVCP aveva il compito di eseguire verifiche e controlli sull’affidamento e l’esecuzione dei contratti pubblici, al fine di garantire la regolarità e la trasparenza nell’affidamento dei contratti pubblici.
  • Attività di sanzioni: l’AVCP aveva il compito di sanzionare gli enti aggiudicatori e le amministrazioni aggiudicatrici che violassero le disposizioni di legge in materia di contratti pubblici.

 

AVCP Smart-CIG

Smart-CIG AVCP (adesso ANAC) è un sistema informatico che consente la tracciabilità degli appalti pubblici di importo inferiore alla soglia di sottoposizione degli obblighi informativi e contributivi verso l’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione). In pratica, gli enti pubblici che intendono bandire gare per l’affidamento di appalti di piccola entità, possono utilizzare questo sistema per gestire la procedura in modo semplificato e garantire comunque la tracciabilità e la trasparenza della gara.

Il sistema permette di evitare la presentazione del Certificato di Iscrizione alla Gestione Separata (CIG) per questi appalti di importo inferiore alla soglia stabilita dalla legge. Smart-CIG ANAC è una iniziativa dell’ANAC per semplificare e trasparente la gestione degli appalti pubblici di piccola entità.

 

AVCP Simog

Il Sistema Informativo Monitoraggio Gare (SIMOG) AVCP (adesso ANAC) è un sistema informativo sviluppato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) per monitorare e gestire la trasparenza delle gare d’appalto pubbliche in Italia. Il sistema consente di consultare e scaricare i documenti delle gare d’appalto, nonché di monitorare lo stato delle gare e delle procedure di aggiudicazione.

Inoltre, permette di accedere alle statistiche e ai dati sulle gare d’appalto e di visualizzare le informazioni sulle imprese partecipanti. L’obiettivo principale del sistema è quello di fornire informazioni complete e aggiornate per garantire la trasparenza e la regolarità delle gare d’appalto pubbliche in Italia.

 

Quanti erano e chi nominava gli organi collegiali del AVCP, durata dell’incarico

Gli organi collegiali dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici (AVCP) erano composti dal Consiglio di Presidenza e dalla Commissione per la Stazione Appaltante.

Il Consiglio di Presidenza era composto da tre membri, nominati dal Presidente della Repubblica su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Il Consiglio di Presidenza aveva il compito di adottare i provvedimenti adottati dall’Autorità e di esprimere pareri in materia di contratti pubblici. Il Presidente dell’AVCP, che era il Presidente del Consiglio di Presidenza, era il rappresentante legale dell’Autorità e ne dirigeva l’attività.

La Commissione per la Stazione Appaltante era composta da tre membri, anch’essi nominati dal Presidente della Repubblica su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. La Commissione aveva il compito di esprimere pareri e di adottare provvedimenti in materia di contratti pubblici, in particolare per quanto riguarda l’osservanza delle disposizioni di legge in materia di trasparenza, concorrenza e parità di trattamento tra i concorrenti.

La durata dell’incarico per i membri degli organi collegiali era di cinque anni e poteva essere rinnovato una sola volta.

In generale l’AVCP e gli organi collegiali aveva il compito di vigilare sull’osservanza delle disposizioni di legge in materia di contratti pubblici, di promuovere e coordinare l’attività di controllo svolta dalle amministrazioni aggiudicatrici e dagli enti aggiudicatori, di svolgere attività di formazione e informazione per le amministrazioni aggiudicatrici e gli enti aggiudicatori, di fornire indirizzi e programmi per la regolamentazione dei contratti pubblici e la loro attuazione, di fornire consulenza e supporto alle amministrazioni aggiudicatrici e agli enti aggiudicatori per l’affidamento e l’esecuzione dei contratti pubblici, di eseguire verifiche e controlli sull’affidamento e l’esecuzione dei contratti pubblici, e di sanzionare gli enti aggiudicatori e le amministrazioni aggiudicatrici che violassero le disposizioni di legge in materia di contratti pubblici.

 

Quando, come e perché l’AVCP è stato assorbito da ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione)

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L’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici (AVCP) è stata assorbita dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) a seguito della riforma della pubblica amministrazione attuata con la legge 190/2012, nota come “Legge Brunetta” che ha avuto come obiettivo quello di semplificare la struttura amministrativa e ridurre i costi.

La riforma ha previsto la creazione di un’unica autorità di vigilanza e di controllo sulla pubblica amministrazione, l’ANAC, che ha assorbito funzioni e competenze di diverse autorità tra cui l’AVCP.

L’assorbimento dell’AVCP in ANAC è avvenuto con l’obiettivo di rafforzare la lotta alla corruzione e migliorare la trasparenza e la qualità nell’affidamento e nell’esecuzione dei contratti pubblici, attraverso l’integrazione di funzioni e competenze, la riduzione dei costi e l’aumento dell’efficienza delle attività di controllo.

In particolare, l’ANAC ha assorbito le funzioni di vigilanza e controllo dell’AVCP sull’osservanza delle disposizioni di legge in materia di contratti pubblici e di regolamentazione dei contratti pubblici, così come le attività di formazione e informazione per le amministrazioni aggiudicatrici e gli enti aggiudicatori. Inoltre, l’ANAC ha assunto il compito di sanzionare gli enti aggiudicatori e le amministrazioni aggiudicatrici che violassero le disposizioni di legge in materia di contratti pubblici.

In generale l’assorbimento di AVCP in ANAC ha permesso una maggiore efficienza e trasparenza nell’affidamento e nell’esecuzione dei contratti pubblici, attraverso una maggiore integrazione delle funzioni e delle competenze di controllo e di vigilanza, e una maggiore efficienza nell’utilizzo delle risorse.

 

Come e dove accedere adesso ai servizi online ex AVCP (adesso ANAC)?

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Come e dove accedere adesso ai servizi online ex AVCP (adesso ANAC)?

Per accedere ai servizi online dell’ex AVCP, ora ANAC, è necessario visitare il sito web dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) all’indirizzo www.anticorruzione.it. Una volta sul sito, è possibile trovare una sezione dedicata ai servizi online nella quale è possibile accedere ai servizi e alle informazioni relative ai contratti pubblici.

 

In generale i servizi online dell’ANAC per i contratti pubblici sono:

  • La consultazione dei bandi di gara e degli esiti delle gare;
  • La consultazione delle certificazioni antimafia;
  • La presentazione delle istanze di partecipazione alle gare;
  • La presentazione delle richieste di verifica di anomalia e di accesso agli atti;
  • La presentazione delle osservazioni in merito alle procedure di gara;
  • La presentazione delle richieste di verifica di anomalia e di accesso agli atti;
  • La consultazione dei provvedimenti sanzionatori;
  • La consultazione dei dati relativi ai contratti pubblici e alle procedure di gara;

 

Per accedere ai servizi è necessario registrarsi al portale ANAC e successivamente accedere con le proprie credenziali. In caso di difficoltà nell’accesso ai servizi è possibile contattare il numero verde dell’ANAC 800-896936 o scrivere una mail all’indirizzo servizioclienti@anticorruzione.it.