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Pulizia e levigatura del marmo: Come gestirla, la guida

Il marmo è uno dei materiali maggiormente impiegati nell’ambito dell’arredamento domestico. Le superfici in marmo trovano ampia applicazione in pavimenti, rivestimenti, scale, piani di lavoro, tavoli e davanzali di ogni tipo.

 

La scelta di questo materiale è legata al fascino ed all’eleganza che il marmo trasmette ad ogni ambiente in cui viene inserito. L’impatto visivo del marmo è certamente degno di nota per la sua capacità di esprimere contemporaneamente solidità, robustezza attraverso delicate armonie.

Il marmo è un materiale pregiato e come tale richiede una buona dose di attenzioni. Di tanto in tanto, saranno necessari anche degli interventi di manutenzione.

L’obiettivo è quello di mantenere l’aspetto brillante, e valorizzare la sua presenza come elemento decorativo elegante e ricercato.

 

Contenuti

Come pulire il marmo e mantenerlo lucido?

Con il trascorrere degli anni il marmo può mostrare alcuni segni del tempo e apparire ingiallito ed opaco. Per questo è utile effettuare una pulizia regolare per preservare le caratteristiche tipiche di lucentezza. Uno degli errori più comuni è quello di usare detergenti aggressivi per svolgere la manutenzione.

Nella realtà la soluzione può essere estremamente semplice ed è spesso indicata da marmisti e produttori: è sufficiente pulire il materiale con un panno umido con poco sapone neutro. Detergere le superfici in modo delicato è senz’altro preferibile rispetto all’impiego di qualsiasi sostanza corrosiva.

Possiamo trarre un immediato riscontro quando valutiamo la pulizia di un piano di lavoro di una cucina. In tale contesto il marmo viene a contatto con numerosi ingredienti o sostanze che possono anche risultare aggressive per il materiale (a titolo di esempio aceto, caffè, vino, succo di pomodoro) che, se non pulite immediatamente possono anche macchiare il marmo. Risulta quindi cruciale detergere la superficie subito dopo l’uso, usare un panno in microfibra umido, rimuovere i residui di cibo, e operare un risciacquo attento. Solo in questo modo la superficie sarà correttamente preservata.

In alcune situazioni queste piccole attenzioni possono non bastare: questo accade per esempio per pavimenti esposti a continua usura o quando non è stato possibile operare una pulizia regolare delle superfici.  In tal caso può essere necessario richiedere l’intervento di un professionista per trattamenti dedicati. Chi si occupa a livello professionale di queste tipologie di interventi saprà consigliarvi l’approccio più corretto per trattare gli eventuali danni presenti.

 

Levigatura e lucidatura del marmo: differenze, metodi e vantaggi

Il trattamento di levigatura è un processo che deve essere eseguito da un professionista. È utile ricordare che il marmo è un materiale naturale che può essere soggetto a macchie, graffi, scheggiature e ad una progressiva opacizzazione che si traduce in una perdita di lucentezza. A volte accade semplicemente perché si tratta di un materiale poroso, che tende quindi ad assorbire i liquidi. Ciò significa quindi che, se esposto agli agenti atmosferici (e ancora di più quelli chimici, tipici dell’inquinamento) il marmo tenderà ad ingiallire e perdere le proprietà di brillantezza originali.

Per intervenire in queste situazioni non è possibile affidarsi all’improvvisazione o al fa da te. Servono infatti specifici strumenti e ogni soluzione va applicata con grande cura e cautela. Un prodotto sbagliato può rovinare irrimediabilmente il marmo, anziché valorizzarlo. Le operazioni di lucidatura e levigatura devono essere eseguite con macchinari professionali da personale esperto.

Il primo step dell’intervento è quello relativo alla pulitura del marmo. Il materiale deve essere privo di sporcizia, polvere o altre eventuali sostanze che possono interferire con i trattamenti successivi. Dopo aver completato la fase della pulizia sarà più facile diagnosticare i problemi presenti: macchie, graffi, parti ingiallite o opache.

La fase successiva è la levigatura del marmo. Questa operazione si configura come un intervento di restauro del materiale poiché mira a rimuovere lo strato superficiale del marmo, eliminando graffi, aloni, o macchie. Il trattamento viene eseguito utilizzando dischi abrasivi diamantati a grana grossa che rimuovono le imperfezioni e rendono la superficie uniforme.

La fase successiva è quella della lucidatura. Questo trattamento si basa su un intervento più leggero e delicato basato sull’impiego di abrasivi a grana fine. Grazie ad apposite lucidatrici, strato superficiale viene lavorato per acquisire brillantezza e lucentezza, rinnovando l’aspetto del materiale.

 

Quanto costa la levigatura del marmo? Fattori che influenzano il prezzo

Il costo del trattamento può certamente variare in base ad una serie di fattori che vanno considerati quando si esamina un preventivo.  Di seguito proponiamo un semplice riepilogo.

Superficie da trattare – Maggiore è l’area di trattare, minore sarà il costo al metro quadro

Stato del marmo – Quando il marmo è molto danneggiato (con graffi profondi, macchie persistenti o scheggiature), saranno necessarie più passate di levigatura e quindi un costo mediamente più elevato.

Tecniche di lavorazione – Esistono diverse tipologie di intervento come la lavorazione a secco (più rapida ma meno efficace per alcuni tipi di macchie), la lavorazione ad acqua (più lunga ma con risultati migliori su marmi molto porosi), e la cristallizzazione (tecnica che sfrutta una reazione chimica, applicabile solo in un numero rispetto di casi)

Tipo di marmo – Marmi più duro o più rari (ad esempio, il Travertino) richiedono lavorazioni più delicate e attrezzature specifiche, facendo lievitare i costi

Professionista scelto – Esperienza dell’artigiano e qualità del servizio offerto possono giocare un ruolo importante nella determinazione del prezzo.

 

Conclusioni

Prima di cercare un marmista o un professionista esperto per richiedere un intervento sul tuo pavimento cerca di accertarti sulla corretta tipologia di materiale su cui dovrà lavorare. Esistono infatti molte varianti del materiale come marmo bianco, travertino, perlato, marmo nero, graniglia, ecc. Disporre delle corrette informazioni può rendere più semplice l’elaborazione di un preventivo. Se possibile, potresti anche richiedere un sopralluogo per mostrare i segni di usura presenti e fare le prime valutazioni sul trattamento più adatto a gestire il tuo problema.