Più che un bar, Pavilhão Chinês sembra una sorta di museo. Questo locale si trova a Lisbona e, se avete organizzato un bel viaggetto o avete intenzione di trasferirvi in Portogallo, non potete proprio non farci un salto, anche solo per appurare la maestosità di questo posto davvero unico.
Il bar è stato aperto nel 1986 da Luis Pinto Coelho, che ha da sempre reso particolare il suo locale tappezzandolo letteralmente di piccoli cimeli raccolti fin dall’età di 14 anni.
Il locale, visto da fuori, può apparire scuro e forse losco, ma entrando dalla porta d’ingresso si potrà godere di un vero spettacolo da collezionisti.
Ovunque appaiono soldatini, medaglie, pupazzetti, souvenir provenienti da ogni parte del mondo, il tutto rigorosamente posizionato su svariate mensole e vetrine.
Questi cimeli sono disposti in ogni sala del bar e conferiscono a dare al posto un’aria antiquata, antica, che non fa che accrescere il suo fascino.
Il servizio è rapido, efficiente ed elegante; i camerieri si presentano ai clienti vestiti tutto punto, con un gilet nero, camicia rigorosamente bianca e pantaloni e scarpe eleganti, anche queste rigorosamente di colore nero, offrendo loro un menù di oltre dieci pagine.
I prezzi dei cocktail potrebbero apparire a primo impatto un po’ troppo alti, ma niente in confronto a quelli degli altri bar presenti in città.
Il locale, inizialmente, era stato allestito a negozio d’antiquariato, ma quando il proprietario ha capito che si divertiva di più divertirsi con i suoi amici e bere un bel bicchierino prima d tornare a casa, decise di trasformare il luogo in ciò che è ora.
E bisogna anche tener considerazione del fatto che il titolare non ha mai cercato di farsi pubblicità, lasciando che il successo arrivasse tramite il passaparola dei clienti che visitavano il posto, i quali di volta in volta lo consigliavano ad altri turisti, facendolo divenire, infine, il locale più conosciuto e frequentato di Lisbona.