Appassionati di selfie, sappiate che in alcuni parti del mondo è vietato scattarsi foto. Ebbene sì, per quanto la notizia sembri assurda, è vera. A seguire scopriremo insieme i luoghi dove è vietato effettuare scatti.
Il primo si trova in California, più precisamente nei pressi del Lago Tahoe, dove il personale ha vietato ai visitatori di scattare dei selfie accanto agli orsi, in quanto questo sarebbe un problema per la propria sicurezza. Risulta infatti che qualche tempo fa una coppia sia stata attaccata da un rinoceronte perchè troppo vicini all’animale, con lo scopo di scattare una fotografia.
Il secondo luogo è il Museo di Van Gogh di Amsterdam, il quale ha un rapporto molto conflittuale con i social e le fotografie, seppur nel 2013 avesse deciso di sospendere il divieto di scattare fotografie, per poi reinserirlo a causa di alcune tensioni avvenute tra i visitatori che volevano solamente vedere la mostra.
Il divieto si estende anche a La Mecca, in Arabia Saudita, dove i religiosi hanno vietato ai visitatori di scattare foto dal momento che questo va contro i principi dell’islamismo.
E’ vietato scattare fotografie anche all’interno della Cappella Sistina; un divieto che risale agli anni ’80, quando il Vaticano ha ricevuto una grossa somma da parte di Nippon Television Networ in cambio di diritti su video e foto. Ciò nonostante alcuni turisti furbetti riescono a scattare qualche fotografia di nascosto.
Sulla spiaggia di Garopue non si possono scattaere selfie. Eh sì, a quanto pare un portavoce ha dichiarato che scattare selfie e condividerli con i propri amici al fine di vantarsi, rovina l’esperienza di passare una bella giornata al mare. Come dargli torto?
A New York è vietato scattare selfie quando nelle vicinanze sono presenti animali pericolosi come tigri e leoni, per non rischiare di essere azzannati. Chi non rispetterà il divieto andrà incontro ad una multa da 100 dollari.